Benvenuti a Belluno: la Città Splendente!
Tracce di Foliage 2024
Torna con l’autunno, Tracce di Foliage, la rassegna del Comune di Belluno dedicata alla terza stagione dell’anno caratterizzata dal tipico cambiar di colore delle foglie.
La seconda edizione, dal 12 al 25 ottobre, conferma l’intento di guidare residenti e turisti attraverso i luoghi della Città e dei suoi dintorni, a farne esperienza con il filtro della luce e dei colori dell’autunno.
Protagoniste sono le foglie, che prendono i colori del giallo, del rosso, del marrone, assieme alla magia del Sole che sfiora le cime delle Prealpi Bellunesi con i suoi raggi allungati, al vento che colora le labbra e arrossa le guance, alla nebbia che ammorbidisce i paesaggi mozzafiato del territorio.
Per il 2024, i riflettori si accendono su un regno straordinario: quello del sottobosco, con i suoi profumi e i suoi sapori. Il foliage accade nel tempo del raccolto, della pioggia, della lentezza e del riposo, custoditi dalla magia del sottobosco, che è il luogo di arrivo delle foglie, quando terminano il loro volo, è la casa dei folletti, degli gnomi, di una vita silenziosa, spesso invisibile, ma insostituibile.
Nel sottobosco vivono i funghi, ospiti di elezione per questa edizione di Tracce di Foliage, e proprio dei funghi impareremo a conoscere aspetti meravigliosi e probabilmente sconosciuti.
Il percorso della rassegna ci condurrà attraverso la lentezza curativa dell’acquerello, alla scoperta delle specie di funghi del territorio, sulla scia di fragranze naturali che si fanno cosmesi e a fare esperienza di cosa significhi nutrirsi di ciò che la natura ci offre.
Belluno
Belluno, porta delle Dolomiti e al tempo stesso finestra aperta verso la pianura veneta, è un piccolo ma prezioso gioiello incastonato in una splendida corona di rilievi montuosi che la abbracciano tutta intorno, a sud con i dolci profili delle Prealpi del Nevegal, a nord con l’imponente monte Serva e le pareti rocciose del gruppo della Schiara: le splendide Dolomiti Bellunesi sono state riconosciute Patrimonio dell’Umanità dall‘Unesco.
Il suo centro storico raccolto e accogliente, lambito dal fiume Piave e dal torrente Ardo, è il biglietto da visita con cui si presenta questa città a misura d’uomo, che sa offrire ai suoi ospiti tesori di bellezze artistiche e naturalistiche in una realtà urbana di pregio, circondata da un territorio rurale denso di centri minori di notevole interesse paesaggistico. Non a caso, infatti, è l’unico capoluogo di provincia a comprendere all’interno del territorio comunale i confini di un parco nazionale: il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. A confermare la vocazione naturalistica di Belluno, vanno ricordati i ripetuti riconoscimenti di Legambiente, che dal 2007 la colloca, per la qualità ambientale, sempre al vertice tra i capoluoghi italiani.
Un luogo, per usare le parole dello scrittore bellunese, Dino Buzzati, che possiede una personalità speciale che gli dà un incanto straordinario ma di cui pochi per la verità si accorgono, dove si fondono il mondo di Venezia (con la sua serenità, la classica armonia delle linee, la raffinatezza antica, il marchio delle sue architetture inconfondibili) e il mondo del Nord (con le montagne misteriose, i lunghi inverni, le favole, gli spiriti delle spelonghe e delle selve, quel senso intraducibile di lontananza, solitudine e leggenda).
Belluno è una città da vivere e da visitare, forte dell’antico centro storico, della corona di montagne, del fiume Piave che l’attraversa, dei palazzi caratterizzati dall’architettura di inizio ‘900, dei monumenti, delle molte fontane e del prezioso Museo Civico. Per apprezzare al meglio il centro storico, Belluno propone cinque passeggiate tematiche che consentono al visitatore di scoprire le bellezze della città in modo mirato, con tre itinerari che percorrono il nucleo storico centrale e altri due che ampliano la visita dall’immediato cuore della città al vicinissimo fiume Piave e agli isolati caratterizzati dall’architettura di inizio ‘900.